Il nostro Gruppo Scout, il Forlì 1° F S E intitolato alla Beata Vergine del Fuoco (Patrona della città di Forlì e del Gruppo…), ha sede nel quartiere di Bussecchio, e più precisamente della parrocchia di San Giuseppe Artigiano (istituita nel gennaio 1991): la prima pietra della chiesa di San Giuseppe Artigiano è stata posta il 1° dicembre 2001 (precedentemente la chiesa era in un prefabbricato di legno…) e i lavori di costruzione sono stati ultimati all’inizio del 2003.
Facciamo memoria…
Il Gruppo delle Guide e Scouts d’Europa di Forlì ha origini piuttosto recenti…
Nell’anno 2002, si hanno i primi contatti con l’Associazione italiana delle Guide e Scouts d’Europa: all’insaputa l’uno dell’altro, il Parroco di San Giuseppe Artigiano – don Emanuele Lorusso – e un ex capo AGESCI – Jonatha R. – si rivolgono alla Segreteria centrale perché interessati alla proposta della Federazione dello Scautismo Europeo.
E così Don Emanuele e Jonatha iniziano a studiare l’effettiva possibilità di trapiantare anche a Forlì il seme della FSE… Nella tarda primavera del 2003 si tennero in parrocchia alcuni momenti di aggregazione e animazione per ragazzi, iniziative di tipo sperimentale e in funzione di una successiva apertura di una Squadriglia Libera di esploratori, Squadriglia che verrà inizialmente “censita” con il Gruppo Bologna 1° FSE “Mater Misericordiae”.
Le prime attività della Squadriglia “Libera” Esploratori di Forlì si avviano nel successivo Anno Scout 2003/2004, condotte da Jonatha e, poi, da Steno S.- , un capo con un passato scout nell’AGESCI, e che con Jonatha aveva fatto parte anni prima del Gruppo scout AGESCI Forlì 1 di San Mercuriale.
Ben presto si uniscono ai primi capi Stefano P. (giovane catechista della parrocchia) e, per qualche tempo, anche Massimo C.
Per iniziare a “marcare” le peculiarità della realtà scout di Forlì, i primi scout, seppure “censiti” nel Bologna 1° FSE, indossano uno specifico fazzolettone: metà rosso con bordo bianco, e metà verde con bordo marrone, riunendo i colori della città di Forlì (bianco e rosso) e i colori della realtà scout di San Giuseppe Artigiano (il verde, colore della branca esploratori, e il marrone, colore che ricorda la parrocchia di San Giuseppe Artigiano)
Dal Febbraio 2005 il nascente gruppo viene coordinato da un capo bolognese, Beppe A., incaricato per Forlì dal Commissariato Regionale e, successivamente alla fondazione ufficiale del gruppo (avvenuta nel novembre del 2005), lo stesso Beppe A. verrà nominato Capo Gruppo del Forlì 1° FSE. E’ così che il 20 Novembre 2005 può essere considerata la data di fondazione ufficiale del nostro Gruppo, e proprio in quella giornata viene vissuto un intenso momento di festa, culminato con la cerimonia di Benedizione dell’Orifiamma di Gruppo, lo stendardo sul quale – tra l’altro – verranno pronunciate le Promesse degli scout e delle guide!
Un po’ per volta il Gruppo prende forma: nello stesso Anno Scout 2005/2006 nasce il Branco Lupetti, guidato dall’Akela Stefano P., e una Squadriglia di Guide che, a seguito di problemi e dell’abbandono della prima capo, verrà guidata da Alessandra T., una capo che da Bologna si reca nei fine settimana a Forlì sino alla conclusione dell’Anno Scout, e la partecipazione delle Guide al primo Campo estivo vissuto con le Guide dei Riparti FSE di Calcinaia e Firenze.
Ma Alessandra in gravidanza, e l’impossibilità di trovare delle capo sul posto, rendono necessaria nel 2006/2007 la triste decisione di sospendere le attività delle Guide… in attesa di tempi migliori…
Nell’Anno Scout 2006/2007 il Gruppo continua il suo percorso di “svezzamento”: Stefano P. – Akela diventa Capo Gruppo, affiancato da Beppe A. in qualità di Vice capo gruppo; il Branco Lupetti cresce in numero e qualità, e prende il nome di Branco del “Fiore Rosso”. I primi esploratori ora sono diventati novizi rover, e le attività del Clan appena avviato vengono condotte da Jonatha e da Aldemaro, un capo proveniente dal Gruppo scout Gabicce 1° FSE….
Nell’Anno Scout 2007/2008 il Riparto esploratori viene rimpinguato da nuovi ingressi e dalle salite dal Branco, e Jonatha affianca Steno alla guida del Riparto. Il Clan è composto da tre rover e da un novizio rover: i rover prestano il loro servizio come (aiuto capi) Vecchi Lupi nel nostro Branco…
Per la mancanza di capo non è possibile riavviare il Riparto Guide: nel 2008 due Scolte semplici (al primo anno, una delle quali – Agese – è già stata guida nel nostro Gruppo scout) iniziano il loro cammino di Scolte appoggiandosi al Fuoco del Bologna 1° FSE, ma a questo non segue per ora uno sviluppo della Sezione Femminile del nostro Gruppo Scout.
Dall’Anno Scout 2008/2009 il Riparto Esploratori assume in nome specifico Mario di Carpegna (in memoria di uno dei fondatori della prima Associazione scout cattolica italiana nel 1916), ed è composto dalla Squadriglia Pantere e dalla Squadriglia Falchi. Il Clan Rover è stato invece “intitolato” alle Aquile Randagie, vale a dire gli scout che continuarono le loro attività in clandestinità, nonostante lo scioglimento effettuato nel 1928 da parte del regime fascista.
Tra l’estate del 2010 e l’inizio dell’Anno Scout 2010 / 2011 (settembre 2010), a seguito della riforma delle Strutture Associative e della loro nuova articolazione, la Romagna (con il nostro Gruppo Scout di Forlì) rientra nel Distretto “Pesaro – Romagna” della “Regione Est”.
anno scout 2013/14 finalmente è possibile riavviare il Riparto Guide “Cascata Instancabile“….
20 novembre 2015: 10 anni di strada dalla Benedizione dell Orifiamma
E ora la storia continua… confidando in quella prima Ave Maria recitata in una riunione di Direzione di Gruppo… Ci piace ricordare, infatti, che San Giovanni Bosco affermava che lo sviluppo dei Salesiani, da lui fondati, era dovuto proprio alla preghiera dell’Ave Maria recitata assieme al primo ragazzo che aveva raccolto… (ricordiamo l’episodio: l’8 dicembre 1841, festa dell’Immacolata, don Bosco incontra Bartolomeo Garelli, nella sacrestia della chiesa di San Francesco di Assisi. Recita un’Ave Maria, gli fa la prima breve lezione di catechismo… ed è così che inizia la provvidenziale avventura dell’Oratorio… senza dimora per 5 anni e con centinaia di ragazzi).
Così anche noi, con umiltà e senza presunzione, desideriamo consolidare e sviluppare il nostro gruppo scout per il bene dei ragazzi, e a maggior gloria di Dio…
N . N . D .
“Non nobis, Domine, sed nomini Tuo da gloriam“
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